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lacqua madre onorata

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Al tempo dei tempi tanti tanti per non morire si mettevano in cammino, e chi arrivava per caso o per destino diceva che l’acqua era un liquore divino , e prima di bagnare il corpo sofferente , in coro si mettevano a cantare, si battevano il petto e giuravano grazie ed eterno rispetto.

 

 

 

E fu così che l’acqua anni e anni che non si possono contare fu madre onorata e regina acclamata, e ovunque e chiunque alla vista di fiumi, laghi e torrenti, gorghi, sorgive e sorgenti, costruiva templi e monumenti, statue colonne e ornamenti.

E venivano ninfe sirene e folletti, fanciulle  e giovinetti giocavano,melodie e corteggiamenti,  con l’acque amoreggiavano le sponde, da cui “vergine nacque Venere e fè col suo sorriso le isole feconde”

 

Uomini grandi forti e potenti, e uomini miseri deboli e scontenti, poeti filosofi negromanti, venivano alle sorgenti, s’inginocchiavano , pregavano ed ascoltavano.

 

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